[REPORT] OSCEday Rome: Jam!

Sabato 11 Giugno si è svolta la JAM! in occasione degli OSCEdays, la prima per noi romani (e non).
Anche se non si è strettamente rispettato il programma, la discussione è stata ampia e molto valida.
Mettiamo online le slide, che non abbondano di informazioni ma che sono servite ad introdurre i temi e rompere il ghiaccio: GoogleDrive Presentation

Si è parlato di raccoglitori intelligenti e il discorso successivamente si è anche concentrato su una questione sociologica, ovvero vengono considerati non performanti i materiali “ricondizionati”, un discorso che vale anche per la famosa Mela, e quindi si tenta di evitarli. Sarebbe necessaria quindi una sorta di campagna di comunicazione, ovviamente consapevoli che un pensiero del genere non può cambiare dal giorno alla notte. Ciò non giustifica il non muoversi a prescindere.

Si è affrontato anche il discorso degli Ecobonus, del relativo progetto avanzato nel quartiere Montagnola di Roma. Un progetto sicuramente molto interessante e molto conosciuto specialmente perché in molti paesi europei è ormai una prassi. Si possono creare dei contenitori che prevadano un ecobonus se si è stati in grado di aver gettatato correttamente i materiali da riciclare? Ovvero, prendendo ad esempio un contenitore sigillato in cui si rovescia l’umido, all’interno quella sezione di umido viene scannerizzata e se tutto a posto viene consegnato il bonus (ovvero uno sconto da usufruire in uno dei negozi locali). Una strategia win-win che porta pubblicità ai negozianti locali - i cui loghi saranno presenti sul contenitore in quanto partecipanti - in cui gli utenti saranno non solo ricompensati da questo ecobonus ma conseguentemente istruiti, perché se la scansione rivela qualcosa che non va (ad esempio una carta unta) il bonus non verrà consegnato (spiegando il perché). Questo progetto può essere trasformato anche per la raccolta porta a porta? Ultimo punto ma non per importanza trattandosi dell’obiettivo del progetto: l’incidenza positiva sulla raccolta differenziata e dell’e-waste.

La discussione poi è continuata con diversi talk, toccando temi trasversali, dalla costruzione a basso impatto prendendo ad esempio il BigDelta fino ad esempi concreti sul ricondizionamento di grandi elettrodomestici da poter rendere OpenSource.

Credo sia tutto.
Grazie a tutti per aver partecipato!!
Ci vediamo alla seconda edizione :smile:

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