Salve a tutti,
si è appena concluso il primo incontro con il gruppo organizzativo ed ecco quindi un piccolo report per spiegare a chi ancora non si è unito, o non ha potuto partecipare, di cosa si è parlato.
Erano presenti Monica ed Erica, coinvolte con progetti universitari del Prof. Luigi Corvo di Tor Vergata, Nicolas (@Nic_reware) di Reware, Leonardo socio-fondatore di Roma Makers, Sebastiano di StudioSuperfluo, Bruno (@Workco) e Giulia (che sarei io) di Workco.
Tante le idee interessanti e trasversali. Qui i punti essenziali delle challenges per ora proposte:
[FOOD - BIO BASED - ENERGY] abbiamo discusso sulle possibili implementazioni dell’Economia Circolare sul cibo e sui suoi scarti per nuovi processi sostenibili. Ad esempio: sviluppare un modello smart-energy concretamente applicabile alle piccole/medie realtà territoriali coinvolte in questa iniziative OSCE; o ancora, creare un biodigestore sempre dedicato alle piccole/medie imprese agricole locali.
Si è anche parlato di coinvolgere realtà imprenditoriali affermate che hanno già abbracciato questo concetto di Circular Economy.
[HARDWARE - REUSE REPAIR RECYCLE] come già accennato da Nicolas (@Nic_reware) nel suo post, sarebbe una vera e propria svolta creare dei raccoglitori intelligenti per macchinari dismessi. Nicolas ci ha raccontato che cose simili già esistono ma si tratta di macchinari enormi, costosi e che mirano più che altro al riciclo e non all’intero riutilizzo del macchinario. Quindi bisognerebbe cercare una soluzione per accogliere un macchinario (come ad esempio un computer) per intero e non “buttarlo dentro un cassonetto” rischiando di rompere ulteriormente pezzi e componenti.
[SOCIAL - OPEN DATA] Monica ci ha spiegato che potrebbe essere interessante visualizzare l’impatto sociale della Circular Economy sulle politiche abitative. Ad esempio, molti sono gli edifici abbandonati, senza scopo o diventati “scarti” per le amministrazioni. Si potrebbe invece creare un modello concreto ed attualizzabile che possa dar il via ad un processo virtuoso in risposta ad una emergenza in atto, per una ripresa dello sviluppo (culturale o imprenditoriale che sia) e riqualificazione.
Per ora questi i temi affrontati.
Hai qualche idea da proporre o sviluppare quelle illustrate?
Non esitare a partecipare alle discussioni del forum!
I temi, come visto, possono essere trasversali e potete dire la vostra fino all’inizio dell’evento OSCEdays vero e proprio, ovvero il 9 Giugno 2016.
Ci vediamo al prossimo incontro!
